Posts written by PTA

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    Ciao Lorenzo, il club è in via Bixio n.89, si chiama "MBM", ha anche un sito con le informazioni. Il tavolo non è granché ma ci adattiamo. Io ed altre persone quasi ogni settimana giochiamo. Se ti va manda un messaggio privato e ci organizziamo.
    A presto!
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    Ciao Sergio, sono di Roma e solitamente gioco con altri appassionati all'MBM di via Bixio su un tavolo abbastanza mediocre. Scopro attraverso questo tuo messaggio che c'è una nuova sala sulla quale poter contare e sono doppiamente felice. Casomai ci sentiamo prossimamente per organizzare un "match", saluti!
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    Non giudico l'aspetto tecnico del tavolo, che comunque mi sembra ben fatto, ma il gesto e la passione mi hanno emozionato: STRAORDINARIO!!!
    :)
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    Livello medio basso presente!
    Se vuoi fare qualche frame a Roma possiamo organizzarci, ciao.
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    CITAZIONE (CRISTIAN.D @ 13/2/2013, 09:16) 
    Prendo per buono l'invito! Io capito a Roma 2-3 volte all'anno. Che giorni della settimana preferisci? Io ho degli orari molto flessibili... Però hai visto il nostro livello... difficilmente sarò uno sfidante all'altezza...

    Vivendo di snooker e Manchester United eviterei date in concomitanza con le gare di Rooney e co.
    Come orari durante la settimana è preferibile verso sera e come livello non ti preoccupare, amo questo gioco ma non mi corrisponde ;)
    A presto!
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    Gioco quasi ogni settimana ma vi invidio.
    Quel tavolo che a te sembra rabberciato alla meno peggio ti assicuro che è mille volte meglio di quello dove ci fanno giocare qui a Roma (pagando la tariffa più cara del mondo, comprovato), vedo che ci sono tutti i rest con i loro ganci, le buche accoglienti e col carrellino, il panno che scorre. Tieniti stretto quel tavolo che potrebbe andare moooooolto peggio.
    Le 13 ore mi hanno lasciato un po' stupito ma ti capisco e per la difficoltà al primo approccio ricordo anche io le biglie quasi mancate a distanza, ancora oggi non c'è un colpo semplice per me, che sono abbastanza scarso, la cosa che ho notato è che se non ci metti attenzione non butti dentro nemmeno da 10 cm, è un gioco DIFFICILE ma STUPENDO.
    Prendete confidenza e con la continuità arriveranno le serie "importanti", almeno ve lo auguro, e se passate da Roma ci facciamo un frame ;)
    Ciao e complimenti!
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    The Rocket ritorna.
    4° mondiale, nell’Olimpo dei migliori, anche se per esserci non era necessario questo ennesimo successo. Ronnie si afferma dopo un’annata discreta, ritrovando una fluidità di gioco straordinaria. Bello da vedere, impossibile per gli avversari da fermare. O’Sullivan supera il draw più difficile avuto da un qualsiasi giocatore negli ultimi anni. Nei primi tre turni affronta tre ex campioni del mondo: Ebdon, trionfatore dell’ultimo torneo, Williams e Robertson. Stravince. Batte facilmente Stevens in semifinale e domina un rinfrancato Carter nell’ultimo match. Il suo livello di gioco è stato altissimo dall’inizio del Crucible alla fine, percentuali ottime, a distanza imbuca con buona regolarità, cambia solo il taglio di capelli. Mi lascia perplesso chi pretendeva in finale altri giocatori, per non specificati meriti acquisiti, travalicando i canoni usuali dello sport: vince chi merita, chi gioca meglio, anche chi è più fortunato, a prescindere dalle classifiche, dal blasone, e chi afferma che la finale sia stata depauperata del suo climax, della tensione necessaria che deriverebbe dall’incertezza, mi spieghi cosa ci fanno Bayern e Chelsea in finale, quando c’è il Barcellona, il Real Madrid, o perché la Schiavone s’impone a Parigi prevalendo su titolatissime avversarie, o perché la Grecia ha vinto un europeo di calcio. Se altri avversari si sono rivelati inferiori, arrivati al dunque, la colpa non è dei due finalisti, anzi. Sono il primo a riconoscere che avrei voluto vedere ben altri protagonisti sfidarsi nelle partite che contano ma queste manifestazioni si giocano sul panno verde e non sulla carta. Gli altri c’erano qui, ma hanno fallito, alcuni si rifaranno.
    Deludono, quindi, tutti, o quasi. Molti accampano scuse, si lamentano, ognuno ha la sua patologia, la sua depressione, la sua misteriosa indisposizione. Come scrissi in tag, tante volte ho ascoltato critiche spietate nei confronti di O’Sullivan che non viaggia per non sfiancarsi, io sono fra i primi a biasimarlo, però le conseguenze a certi livelli sono anche queste e magari la prossima volta pure Selby si farà un torneo in meno. Detto questo, il Jester ha avuto sfortuna, sia chiaro, però un numero uno che manca ancora un’occasione considerevole sarà il primo a rammaricarsi, sono professionisti, devono amministrarsi da tali.
    Di Higgins sapevamo che veniva da una stagione disastrosa e conferma il suo mediocre stato di forma uscendo schiacciato dallo scontro con Hendry. Sembra impossibile parlare di declino, tante volte lo abbiamo dato per spacciato ed è sempre risalito dalla buca, spero lo faccia anche questa volta.
    Trump si è suicidato contro Carter, in uno degli incontri migliori del mondiale, a livello emozionale. Il giovane bombardiere dicono sia stato minato da un’intossicazione alimentare ma giudico quello che vedo al tavolo ed il Capitano ha mostrato più solidità, il recupero da 9-12 è stato eclatante.
    Stesso discorso di Trump vale per Selby, acciaccato e scornato in una deprimente apparizione a Sheffield, era il mio favorito numero uno, temo che d’ora in poi lo sarà sempre meno.
    Ding non viene salvato da fluke clamorosi o squilli di cellulari, anzi, accusa il pubblico, Day sfodera una prestazione sensazionale e lo elimina mostrando anche successivamente sprazzi di gran gioco.
    Allen cade col cinese Cao sciupando un’occasione che mai più gli ricapiterà (il lato del suo tabellone era ormai sgombro), sputa veleno nei confronti dell’avversario e se ne va dall’arena tra lo sdegno di tutti (tranne forse quello di Williams :) ).
    Murphy si fa sorprendere dalla rivelazione del torneo, Jones infila centoni a non finire, Carter infine lo doma ma il giovane gallese lascia una grande impressione. Insieme a M. White e Brecel, è quello che potrà più farsi valere nel prossimo futuro.
    Maguire si gioca le sue carte e non sfigura, salvo smarrirsi di fronte al meno quotato, in partenza, Carter ma quest’ultimo, sotto la guida di Ebdon, pare essere rinato quando ormai era prossimo al ritiro (anche lui per guai fisici). Senz’altro un’iniezione di fiducia questa finale.
    Cos’altro aggiungere se non che sono estremamente lieto per l’apparizione per nulla marginale di Gilbert al mondiale. Un giocatore che ho preso in simpatia anni fa e non ho abbandonato nemmeno quando, prossimo alla resa, si barcamenava tra le sue patate ed il 100° posto. Grandi qualificazioni, un’eliminazione eccellente al primo turno (Gould) ed una buona prestazione contro Robertson. Sorridi David!
    Per concludere non si può non ricordare questo mondiale come l’ultimo torneo di Stephen Hendry, the Greatest. Aveva maturato questa decisione da mesi eppure, col peso di questa scelta nel cuore, riesce in un’impresa magnifica, siglando il suo undicesimo 147 di una carriera che non verrà eguagliata da nessuno. Ci mancherà la sua infinita eleganza al tavolo e tutti gli auguriamo un futuro sereno e di altrettante soddisfazioni.
    Si chiude il Crucible 2012, con O’Sullivan ed Hendry protagonisti, il massimo del decoro.
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    No, decisamente non sono un gran giocatore, mi cimento, sono abbastanza appassionato da tempo e mi sono concesso pure lezioni di snooker ma è restato tutto nella mia testa e poco nel braccio :D , anche perchè fino a 3-4 anni fa in pratica non avevo mai giocato a biliardo...
    Spero che il tuo allenamento possa essere utile per quando ti capiterà di giocare sul tavolo di dimensioni originali, temo che tutto quello spazio in più influirà sulle dinamiche alle quali ti abituerai, però sulle serie può essere utile. Si potrebbe migliorare tantissimo avendo un tavolo in casa, lo dico pensando a noi "poveri mortali" costretti alle poche sale italiane, beato te, in bocca al lupo, ciao!
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    Il tavolo fa proprio un bell'effetto, beato te!
    Sono di Roma, se passo da quelle parti ti avviso, se tu vieni da queste magari si organizza un match ;) (sala in zona Termini/S. Giovanni, tavolo pessimo).
    Una curiosità: non ne hai preso uno regolamentare (da snooker) per lo spazio o perchè preferisci altre discipline?
    Ciao!bye1
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    Ciao Vincenzo, qualche dettaglio in più (date, partite, costi)?
    bye1
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    Diciamo quasi "storica" come notizia, non si può dire sia il primo giocatore italiano visto che Tiziano Guerra già da anni si disimpegna fra Austria e dintorni ma di sicuro è il più giovane e quello su cui si può nutrire qualche speranza.
    Non l'ho mai visto giocare e non so come possa allenarsi e crescere qui in Italia, dato che la scuola dove tutti si esercitano è soprattutto in Inghilterra ma stiamo a vedere che succede.
    Al PTC potrà fare esperienza e per lo snooker in questo Paese sarebbe clamorosamente importante vedere affermarsi un giocatore nostrano. Basta notare la risonanza avuta nel golf per i successi di Manassero.
    Mi unisco agli incitamenti e fatti valere, Michele! thumbsup
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    CITAZIONE (cicciobanzai @ 8/10/2011, 13:29) 
    Grazie!! Si preso prima i biglietti...Jimmy-Ronnie :wub: e anche Trump che mi piace assai! Non vedo l'ora...a sto punto anche il 19 a Manchester!

    Grandissimo!!! Poi raccontaci tutto dell'esperienza! :woot:
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    Però questa mi giunge nuova, anzi, deve essere una nuova regola perchè negli anni ne abbiamo notate di "sviste" colte dai replay, anche liti su palle sfiorate o meno, da gilet o da altre palle, senza che nessuno si fosse mai potuto appellare al replay.
    Che poi la decisione sia stata giusta è un altro conto, è corretto, anche se spesso si dice che anche l'errore eventuale dell'arbitro fa parte del gioco, credo che d'ora in poi vedremo in ogni occasione dirimere le questioni dai monitor, con buona pace della compostezza degli inglesi che accettano anche l'imprevisto.
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    Sulle prime pensavo prima rosa e poi rossa, poi ho ingrandito e, visto il movimento della bianca, dico rossa prima e dopo la rosa. Non so cosa dica il regolamento a proposito di "Instant replay" e se l'arbitro poteva decidere dopo aver visto il filmato, resta il fatto che se, dopo questo incidente, Williams avesse conservato un minimo di serenità poteva tranquillamente portare a casa il torneo. Aggiungiamoci che dopo, in almeno due-tre occasioni decisive, Selby ha avuto un occhio benevolo della dea bendata dalla sua ed eccolo là che il gallese si è inferocito sparacchiando oltre il dovuto, buttando il match, l'ennesimo trofeo e rilasciando dichiarazioni pesanti. E' il classico dopo-Selby in realtà, uno che ti manda in confusione con tutti i mezzi a disposizione ma che quest'anno rischia di dominare la scena se Higgins non si rimette a fare il campione.
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    Non voglio sentire più nessuno dei giocatori (assenti) fare una sola critica sui guadagni e sulla politica di espansione di questo sport, davvero fanno la figura dei viziati, liberi di farlo, mi sembra che queste persone non comprendano il nuovo corso, i nuovi punteggi, l'impostazione migliore affinchè si possa riemergere da un annunciato baratro, scovare sponsor e visibilità. Ci saranno insuccessi? Platee vuote? Poca competizione? A me sembrava la maniera giusta di provarci. La sto mettendo giù più dura del dovuto? Mah, è solo disappunto, ci saranno altri giocatori, altre Varsavia, India e Canada, ci sarà sempre chi preferisce un'esibizione ad un torneo, un certificato medico al posto di costosi e faticosi trasferimenti, e lo snooker va, cambia protagonisti, cerca di farsi un nuovo look, forfait permettendo.
47 replies since 3/5/2007
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